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Polizia di stato

POLIZIA DI STATO

Lo stemma araldico

Lo Stemma Araldico della Polizia di Stato riassume ed esprime tradizione e valori, virtù ed onori dell’arma. Il primo stemma risale al 1957, e fu poi modificato nel 2007. Nello specifico si tratta di uno scudo diviso in due sezioni verticali. Sulla sinistra dal fondo dorato ci sono due registri separati tra loro da una fascia di colore azzurro. Nel registro superiore vi è il titolo LEX, mentre in quello inferiore, ci sono due fiaccole incrociate. Nel lato destro su uno sfondo purpureo appare in bell’evidenza un leone rampante dal corpo dorato, e rappresenta l’imprescindibilità della forza, il coraggio e l’onestà nel difendere la legge. Sotto lo scudo lungo il nastro si legge il motto SUB LEGE LIBERTAS.

Dal Regno di Sardegna all’unità d’Italia

Le origini della Polizia di Stato Italiano risalgono al Regno di Sardegna ai tempi di Carlo Alberto, che la creò nel 1843 affidandogli l’amministrazione civile. I primi corpi che aderirono furono la Milizia comunale e la Guardia nazionale. In seguito (nel 1852), venne creato il Corpo delle guardie di pubblica sicurezza. Dopo l’unità italiana, con un decreto reale datato 9 ottobre 1861, venne creata la Direzione generale della pubblica sicurezza.

La legge 121/1981 e la smilitarizzazione

Con la riforma del 1981, la Polizia di Stato non è più considerato un corpo militare, ma tuttavia conserva la sua tradizione militare che è uno dei suoi punti cardini.

A capo della Polizia di Stato vi è un Prefetto che assume anche la carica di capo. Inoltre viene affiancato da altri tre prefetti con qualifica di vice capo .

Organizzazione centrale e territoriale

La Polizia di Stato è organizzata in uffici di tipo centrali e territoriali, entrambi alle dipendenze dal ministero dell’Interno e del Dipartimento di Pubblica Sicurezza:

In ogni provincia esistono poi una Questura ed altri uffici della Polizia di Stato, tra cui quella Stradale, Postale, Ferroviaria, e quella addetta al controllo e alla tutela delle Comunicazioni. Inoltre ci sono i commissariati, dipendenti dalla questura e gli uffici che si occupano di servizi di Polizia di Frontiera, Marittima, controllo dei voli aerei, oltre che di addestramento reclute intesa come uomini ed unità cinofile.

Reparti speciali: i N.O.C.S.

Il Nocs (Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza) è un corpo speciale della Polizia di Stato particolarmente addestrato per operazioni ad alto rischio, come ad esempio la liberazione di ostaggi, per far delle irruzioni in ambienti malavitosi e terroristici, per la protezione di alte cariche istituzionali italiane, tra cui ministri e magistrati. L’equipaggiamento è davvero speciale ; infatti, i Nocs sono in grado di intervenire, con mezzi terrestri, aerei e navali, su nell’arco di 24 ore. Per entrare in questo corpo speciale occorre avere tanto coraggio, prontezza di riflessi , sangue freddo e un’eccellente preparazione atletica. Da come si evince la selezione è piuttosto dura.

 

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